Hope, il bambino ‘stregone’ salvato da una volontaria danese
Gianfranco Mingione - 6 febbraio 2017E’ trascoro un anno da quando il piccolo Hope è divenuto famoso nel mondo per la sua triste storia. Il bambino nigeriano era stato abbandonato dai suoi genitori perché credevano fosse uno stregone. A salvarlo è stata una volontaria danese, Anja Ringgren Loven, che lo trovò dopo che il piccolo aveva vagato per circa otto mesi senza più il supporto della sua famiglia.
A testimoniare il lieto fine di questa storia sono due scatti: il primo, di un anno fa, immortala il ritrovamento del piccolo con la volontaria che lo accudisce mentre il secondo, quello scattato a distanza di un anno, mostra Hope in salute, ben vestito e con uno zainetto intento a festeggiare la prima settimana di scuola.
Il bambino vive presso la African Children’s Aid Education and Development Foundation, l’orfanotrofio diretto da Anja Ringgren Loven e suo marito, sito nel sud est della Nigeria. In questa struttura trovano accoglienza i piccoli abbandonati dalle loro famiglie per colpa di ingiuste e arcaiche superstizioni. L’organizzazione non governativa svedese riesce a salvare molti bambini grazie alle genersoe donazioni con le quali i volontari cercano di dare un futuro migliore ai piccoli abbandonati. Hope è un esempio importante del loro grande lavoro.
(Foto: La Repubblica)
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