Ecco WT:social, la piattaforma web che combatte le fake news
Alessandro Crupi - 9 novembre 2019Da quando esiste l’informazione strutturata, le fake news sono state sempre un problema. Ben prima dell’avvento di Internet e, di conseguenza, delle testate online. Ed è per questo che è nato WT:social.
Nasce WT:social da un’idea di Jimmy Wales
Con la grandissima diffusione del web, il fenomeno delle fake news si è ulteriormente amplificato proprio per la velocità con cui oggi possono viaggiare le informazioni e la piattaforma WT:social si prefigge come scopo proprio quello di contrastare le notizie false.
Come stanno cercando di fare, senza riuscirci granché finora, i tradizionali social network (Facebook, Twitter, Instagram e anche WhatApp). WT:social, nato da un’idea di uno dei creatori di Wikipedia, Jimmy Wales, funziona in maniera diversa partendo da quello che non è, come spiega lo stesso Wales.
Con WT:social si possono condividere solo notizie vere
“Gli attuali social network – ha dichiarato Wales – si reggono su un modello di business legato alla pubblicità. Questo porta a una dipendenza, a rimanere incollati a un sito e a essere trasportati in discorsi di odio e radicali, non nella cura del lato umano (fonte www.tecnologia.libero.it)”.
In WT:social gli utenti possono inserire e condividere solo news vere (quindi no fake news) collaborando con essi alla pubblicazione di notizie verificate, un po’ come avviene su WikiTribune, da cui Wales ha tratto ispirazione.
È una piattaforma priva di pubblicità, la cui iscrizione all’inizio si effettua tramite abbonamento mensile o annuale, rispettivamente da 12 e 90 euro. In una fase successiva non sarà più necessario. In un solo mese WT:social conta già circa 25.000 iscritti.
(Foto: www.lr21.com.uy)